Assegnati i premi ai migliori oli d’Italia. Sul podio Sardegna seguita da Lazio e Puglia
Chiusa la XXVI edizione del concorso nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie territoriali italiane
Il simbolo del concorso è una rielaborazione grafica
attraverso la tecnica dell’acquarello del tempio di Ercole Olivario.
Il Simbolo dell'Ercole Olivario Il simbolo del concorso è una rielaborazione grafica attraverso la tecnica dell’acquarello del tempio di Ercole Olivario. Posto nel Foro Boario, di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a Roma. Il monumento costituisce la rappresentazione più adeguata del rapporto che lega la produzione dell’olio di oliva con le sue origini, con le principali testimonianze archeologiche e monumentali del mondo antico e con la stessa cultura classica. Dedicato al mitico Dio Ercole, divinità patrona del mondo agricolo, il tempio fu costruito nel I secolo avanti Cristo a spese dell’antica corporazione romana dei produttori di olio d’oliva. Questi esportavano il loro prodotto in tutte le province dell’impero, imbarcandolo sulle navi ormeggiate alle banchine del più antico porto di Roma, sulle rive del Tevere, prospicienti lo stesso edificio...
Leggi tutto...Erroneamente detto Tempio di Vesta (identificazione dovuta all’analogia con la forma circolare del tempio di Vesta al Foro Romano), oggi e ormai riconosciuto e identificato con il suo vero nome.
L’olio di oliva “extra vergine” italiano è diverso dagli altri extra vergini per effetto di una serie di fattori ambientali.
I fattori ambientali e varietali incidono profondamente e spesso in maniera esclusiva o specifica sulla variabile chimica del frutto. Ciò significa che tutte queste caratteristiche peculiari dell’olio extra vergine di oliva possono essere realmente garantite al consumatore, in funzione del legame di un olio con il territorio in cui le olive vengono prodotte...
Leggi tutto...Le caratteristiche peculiari possono essere garantite al consumatore, in funzione del legame di un olio con il territorio in cui le olive vengono prodotte.
La Giuria nazionale è nominata dal Comitato di Coordinamento del concorso ed è costituita da 16 degustatori, in rappresentanza delle 16 regioni olivicole.
Scelti tra i soggetti muniti dei requisiti per essere iscritti nell’elenco di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. In linea con uno dei principali obiettivi della manifestazione, contribuire alla valorizzazione del ruolo dell’assaggiatore di olio di oliva ed alla diffusione a livello regionale di tecniche di assaggio sempre più raffinate, all’interno della giuria sono assicurati meccanismi di rotazione fra i degustatori provenienti da ciascuna regione olivicola...
Leggi tutto...Nella settimana precedente alla proclamazione dei vincitori viene allestita una sala di degustazione nella quale operano a tempo pieno i sedici membri della giuria.